Il Cephalotus follicularis è una pianta carnivora molto rara e di difficilissima coltivazione.
Originaria dell'Australia, viene considerata il bonsai delle piante carnivore, infatti non supera
quasi mai i cinque centimetri di altezza, tanto che i suoi ascidi, sono praticamente adagiati sul terreno.
Questa pianta affascinante, presenta due tipi di foglie, la prima a forma di lamina utilizzata per
la fotosintesi, mentre la seconda si presenta come un piccolo ascidio per la cattura di insetti
prevalentemente terrestri (ad esempio è ghiottissima di formiche).
La parte interna dell'ascidio è interamente ricoperta di striature pelose con dei solchi rossicci posti sull'imboccatura,
dove un nettare profumato attira gli insetti che inevitabilmente scivolano lungo la parete interna dell'ascidio
dove potenti liquidi digestivi provvedono alla loro liquefazione e successiva digestione.
Come per la Nepenthes, possiamo osservare la presenza di un piccolo coperchietto, nel caso di quest'ultima
è fisso, nel Cephalotus follicularis ha la capacità di chiudersi al diminuire del tasso di umidità circostante;
questo per evitare un'eccessiva evaporazione del liquido digestivo.
Il Cephalotus follicularis è una pianta che necessita una grande quantità di azoto, quindi per una crescita più rigogliosa,
possiamo fornirle qualche formica (una per ascidio), senza ovviamente esagerare.
L'eliminazione di alcune foglie (quelle a forma di lamina), può indurre la pianta ad una produzione maggiore di ascidi.
A sinistra un bellissimo esemplare di ascidio di Cephalotus follicularis. I colori e le particolari strutture attirano gli insetti terrestri di cui è molto ghiotta. |
Nome botanico: Cephalotus follicularis .
Famiglia: Cephalotaceae. E' l'unica specie di questa famiglia.
Zona geografica: Vive solamente ad ovest delle coste Australiane
e precisamente nel triangolo formato dalle città di Perth - Augusta - Albany.
Periodo vegetativo: All'inizio di Marzo la pianta si risveglia dal periodo di quietanza, mentre
nel mese di Aprile, iniziano a formarsi i nuovi ascidi.
La pianta cresce e si sviluppa fino all'inizio dell'autunno (Settembre-Ottobre), dopo di che inizia
il periodo di riposo invernale.
Riposo invernale: Indispensabile per la sua sopravvivenza, durante questo periodo la pianta dovrà
essere sottoposta a rigide temperature, togliendo l'acqua dal sottovaso, verificando spesso che il terreno sia comunque sempre umido (non fradicio).
Annaffiature: Come per tutte le carnivore, utilizzare solamente acqua minerale con residuo fisso a 180° inferiore a 50 mg.
I coltivatori Australiani, consigliano l'annaffiatura dall'alto con un nebulizzatore in modo da garantire umidità
costante al terreno senza utilizzare acqua nel sottovaso, questo per evitare che le delicate radici marciscono.
Anche se questo ultimo metodo (usato per altro per tutte altre carnivore) non è da scartare completamente,
stando però ben attenti a non far marcire la pianta.
Temperatura: Durante il periodo vegetativo, evitare di esporre la pianta a temperature
superiori ai 35°.
Fioritura: Nelle zone originarie dell'Australia le fioriture avvengono in Gennaio-Febbraio,
mentre nelle nostre zone temperate, nei mesi di Luglio-Agosto.
Luce: Il Cephalotus è una pianta che cresce prevalentemente nel sottobosco, pertanto
è consigliabile proteggere la pianta nelle ore più calde del periodo estivo riparandola dai raggi diretti del sole.
L'esposizione al sole durante le ore meno calde, crea una colorazione rossastra della pianta.
Rinvaso: Attenzione: per questa pianta il rinvaso è un vero e proprio shock, quindi
rinvasatela solamente in caso di estrema necessità e comunque solamente nella seconda metà di febbraio.
Utilizzare un composto di torba e perlite in quantità uguale.